All’Università olandese di Delft, dipartimento di Tecnologia stanno facendo sul serio con l’idrogeno. Da oltre 12 anni si susseguono gruppi di studenti che fanno parte di altrettanti team di lavoro per realizzare veicoli veramente innovativi. I primi anni sono stati dedicati alla realizzazione di un Kart a idrogeno, ma lo sviluppo tecnologico è stato estremamente veloce. Si è passati presto dal Kart ad una vettura scoperta tipo barchetta e tra il 2016 e il 2017 il team di quell’anno ha attirato l’attenzione mondiale perché è riuscito a realizzare una vettura a idrogeno coperta del tipo LMP3 (le auto estreme che gareggiano nelle competizioni a ruote coperte tipo Le Mans). La Forze VII ha già raggiunto un record: una vettura di questo tipo a idrogeno non era mai stata realizzata prima nella storia delle corse. Forze è la denominazione scelta dagli studenti per identificare il progetto di auto racing a idrogeno. Al nome va aggiunto il numero progressivo che identifica biunivocamente ogni singolo progetto che non è mai uguale a quello precedente ma ne è sempre una evoluzione. La Forze VII è stata super fotografata in pubblico ed era di colore blu.
La Forze VII a idrogeno è basata su una monoscocca LMP3 del costruttore Adess, raggiunge i 100 chilometri l’ora in meno di quattro secondi e può toccare una velocità di oltre 200 km orari. La potenza di picco della macchina è pari a 190 kW (circa 260 CV). Jan Lammers, ex pilota di Formula 1, ha fiducia nel team. “Gli studenti hanno realizzato progetti sempre migliori, il che è meraviglioso da vedere”. Lammers segue i progetti di Forze dal 2012 con le prove di guida e consulenze agli studenti. “È fondamentale per noi comprendere ciò che un pilota sperimenta e nota durante una prova”, dice il giovane studente Joost Berendsen, che è il capo della parte ingegneria del team. ‘Solo in questo modo possiamo ottimizzare le prestazioni del veicolo.’ Il deputto in pista della Forze VIII è previsto sul TT Circuit di Assen.
Fra il 2018 e il 2019 è nata l’ultima di questa serie di vetture da corsa a idrogeno a fuel cells sempre più evolute, denominata Forze VIII che competerà effettivamente in alcune gare ufficiali assieme ad auto a combustione interna. Competere nel 2019 in gare ufficiali per un’auto a idrogeno sarà una prima mondiale. Ed è’ una sfida enorme per degli studenti. Che però vogliono mostrare il potenziale della tecnologia dell’idrogeno e naturalmente la loro capacità progettuale che va condivisa con i team che hanno lavorato nei dieci anni precedenti al progetto Forze. La vettura non è più blu, ma rosa perché ill team ha un nuovo sponsor principale per cui la livrea è stata modificata per ragioni di marketing proprio come succede nel mondo delle corse .
Forze è diventata una fondazione che comprende circa 50 studenti. La maggior parte di questi studenti studia alla Delft University of Technology. Il team è multidisciplinare e tutte le facoltà sono rappresentate nella squadra che è gestita dagli stessi studenti che si occupano direttamente, oltre a tutte le parti tecniche, anche degli aspetti gestionali, marketing e acquistii.
La Università di Delft, ha destinato nel campus un intero edificio denominato Dreamhall in cui ha sede la Forze con un proprio ufficio e laboratorio, ma sono presenti altri progetti dell’ateneo. L’università supporta tutti i team con il know-how, le attrezzature e alloggi. Il tutto si svolge in un clima di grande entusiasmo sia da parte degli studenti che da parte di tutto il personale di questa università che, grazie a questi 12 anni di supporto a progetti sempre più avanzati, è diventata una delle più famose del Mondo.
Il team di studenti più recente, denominato XI, è composto da 18 membri. Ogni membro del team ha responsabilità diverse: sei membri seguono la gestione (sono gli studenti raffigurati nelle prime due file dell’immagine qui sotto). Gli altri dodici sono gli ingegneri a tempo pieno (ultime quattro file di immagini) e sono suddivisi in sette dipartimenti tecnici: dinamica del veicolo, aerodinamica, cella a combustibile, propulsore, elettronica, software di controllo e simulazioni. L’ingegnere capo e il direttore tecnico formano il collegamento tra la direzione e gli uffici tecnici.
Nel team di Forze Hydrogen Electric Racing sono presenti anche tre studenti di ingegneria italiani (ovviamente ormai diventati ingegneri): ing. Lorenza Mottinelli che ricopre il ruolo di Project Manager di Forze Hydrogen Electric Racing (che vive all’Aia), ing. Daniele Tarantini (che vive a Deft , sud Olanda) con l’ing. Andrea De Matteis (che vive all’Aia), entrambi responsabili della divisione Fuel Cell. Andrea e Daniele arrivano da Roma, dove hanno studiato insieme per la laurea triennale a Tor Vergata, con un comune background in Ingegneria Meccanica, Energy & Process Technology; Lorenza invece viene da Ponte di Legno, provincia di Brescia, ed ha conseguito direttamente a Delft la laurea triennale in Ingegneria Aerospaziale.
Ogni settembre, all’inizio dell’anno accademico, il team di studenti di Forze viene rinnovata. Il nuovo team viene selezionato dal team precedente per competenza, attitudine al lavoro di squadra e motivazione. Per assicurare una transizione ottimale di conoscenze e responsabilità, i successori lavorano a fianco dei loro predecessori per almeno un mese. Per supportare il team che lavora a tempo pieno vengono coinvolti anche circa 30 studenti part-time.
Fonte: Forze Hydrogen Electric Racing