Home DAL MONDO Mario Andretti protagonista dell’idrogeno in U.S.A.

Mario Andretti protagonista dell’idrogeno in U.S.A.

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Mario Andretti, il non dimenticato campione del Mondo di F1 (1978 con la Lotus) ed ex pilota Ferrari F1, vincitore della mitica Indianapolis (vedi il palmares oltre) assieme al figlio Michel, anche lui famoso pilota vincitore a Indy, sta sviluppando in USA una grande rete di distributori con produzione locale brevettata di idrogeno blu.

Il Gruppo Andretti include la catena di vendita al dettaglio di carburante, minimarket, servizio rapido, ristoranti, carburanti all’ingrosso, autotrasporti, rifornimento e manutenzione flotte. Fornisce strutture a Chevron, Texaco, Shell ed altre importanti aziende, in un’area geografica compresa tra California, Oregon e Washington. Il gruppo Andretti ha più di 1.000 dipendenti e oltre 100 strutture di rifornimento di proprietà gestite negli Stati Uniti di cui 39 in California. In USA ci sono circa 111.000 distributori di benzina, di cui circa 11.000 in California.

Il Gruppo è stato fondato nel 1997 da Mario Andretti e Michael Andretti, insieme al socio MJ Castelo e nel 2020 ha siglato un accordo con PowerTap Hydrogen Fueling Corp. per installare sistemi di produzione e rifornimento di idrogeno di proprietà di PowerTap nella rete di stazioni di servizio del Gruppo Andretti negli Stati Uniti.

Come parte dell’accordo, PowerTap sarà introdotta nella rete del Gruppo Andretti di compagnie petrolifere, catene di rivenditori e stazioni di rifornimento indipendenti. Il Gruppo Andretti fornirà invece alcuni servizi a PowerTap che consistono in: pianificazione strategica, sviluppo della rete, supporto immobiliare, project management, account management, e vari lavori di supporto alle stazioni di rifornimento. L’interesse, per l’idrogeno è cresciuto oggi oltre le previsioni. Marche auto leader mondiali hanno lanciato i loro modelli commerciali a idrogeno fuel cells (celle a combustibile): Honda (Clarity FCH2). Hyundai (Nexo H2) Toyota (Mirai H2) e le stanno già vendendo negli Usa e nel Mondo. Daimler Trucks e Volvo stanno collaborando per i trasporti di merci a lungo raggio. In Europa ci sono circa 150 stazioni idrogeno ma si vuole portarle a oltre 3.000 con il supporto dei finanziamenti all’idrogeno previsti dal Recovery Fund. In California i costi dell’idrogeno verde (da rinnovabili) potrebbero presto scendere al di sotto di 1 dollaro per Kg di idrogeno (rispetto ai 16,51 dollari per Kg del pur recente 2019). La Toyota Mirai a idrogeno, secondo le verifiche sperimentali dell’EPA, percorre circa 73 miglia (100 Km) con un chilogrammo di idrogeno. Per la riduzione dei costi (sia in USA che in Europa) il solare fotovoltaico, l’idroelettrico e l’eolico saranno i fattori chiave per produrre idrogeno a basso costo mediante elettrolisi da energia elettrica green e i bassi costi dell’idrogeno rinnovabile potrebbero riscrivere completamente la mappa energetica mondiale.

Ma per l’approvvigionamento certo di idrogeno sono necessarie anche altre tecnologie come quella per l’idrogeno blu (ottenuto da metano o biometano con eliminazione della CO2).  Secondo l’accordo PowerTap installerà i suoi impianti per la produzione e l’erogazione in alcune delle stazioni di rifornimento di proprietà del gruppo Andretti situate in California per assicurare il rifornimento di 1.250 Kg di idrogeno ciascuna. La Powertap dichiara di voler aprire 500 stazioni di rifornimento di idrogeno in USA nei prossimi anni, a partire dalle 29 già programmate in California, presso le stazioni di proprietà di Mario e Michael Andretti.PowerTap ha un progetto che prevede di ospitare i suoi impianti per la produzione di idrogeno in piccole strutture che saranno costruite nelle stazioni esistenti. Sarà prodotto idrogeno blu dal gas naturale e dall’acqua della città. La CO2 prodotta nel processo sarà eliminata sul posto mediante un sistema brevettato da PowerTap.

Durante la recente stagione IndyCar i tecnici e meccanici del team Andretti Autosport avevano il logo “PowerTap” sulle tute e sull’abbigliamento personalizzato.

“Queste stazioni saranno particolarmente destinate al mercato di camion a idrogeno a 18 ruote e di medie dimensioni, più che alle auto a idrogeno” afferma il CEO di PowerTap Raghu Kilambi “ Le dimensioni e il peso delle batterie necessarie ai camion elettrici e il tempo necessario per caricarle rendono non interessante elettrificare i camion. invece l’idrogeno è pronto sempre e si ricarica in pochi minuti. Toyota sarà la prima a far circolare un camion pesante a idrogeno a fuel cells. Localizzare la produzione di idrogeno nelle stazioni di rifornimento è un grande vantaggio per gli autotrasporti alimentati a idrogeno: non è necessario trasportare l’idrogeno in luoghi remoti attraverso condutture, ferrovia o autotrasporti”.

In California gli investimenti sono sostenuti dai soldi del governo. Il sistema di crediti di carbonio della California è già disponibile per l’idrogeno venduto, ma si possono ottenere crediti di carbonio anche per l’infrastruttura che produce l’idrogeno. I crediti di carbonio sono una risorsa per gli investimenti e, sotto l’amministrazione Biden, è probabile che il sistema dei crediti possa diffondersi ad altri stati.

PowerTap costruirà le stazioni con capitale iniziale privato e, una volta costruite, esse raccoglieranno crediti di carbonio sufficienti per gestirle. “Siamo lieti di collaborare con l’incredibile team del Gruppo Andretti per portare la nostra innovativa tecnologia a idrogeno nelle loro stazioni di servizio, a partire dalla California”, ha affermato Raghu Kilambi, CEO di PowerTap. La mancanza di stazioni di rifornimento di idrogeno negli Stati Uniti (attualmente sono circa 100 le stazioni di idrogeno pubbliche in funzione negli Stati Uniti, di cui 41 in California) è il principale ostacolo alla diffusione dell’idrogeno che invece rappresenta un’enorme opportunità per l’energia pulita per i veicoli, inclusi autocarri, e le automobili di classe 8 per il lungo raggio. L’idrogeno attualmente fornisce meno del 5% dell’energia mondiale, ma secondo un recente rapporto del Wall Street Journal, potrebbe raggiungere entro il 2050 quasi il 25% del consumo energetico globale e generare più di 2,5 trilioni di dollari.

Il Presidente del Gruppo, Mario Andretti e il figlio Michel hanno commentato: “Data la nostra tradizione sportiva ed automotive, siamo entusiasti di essere all’avanguardia nell’applicazione di tecnologie innovative idrogeno ed in quest’area molto eccitante e promettente delle fuel cells (celle a combustibile). Siamo orgogliosi del nostro ruolo di guidare il passaggio dell’America verso un’energia più pulita ed efficiente “. Il Managing Member e CEO di Andretti Group, MJ Castelo, ha osservato: ” Siamo certi che, facilitando il rifornimento di idrogeno, creeremo una nuova proposta di valore per il cliente”. Le stazioni di rifornimento di idrogeno PowerTap saranno installate nelle sedi della rete di rifornimento del gruppo Andretti. Gli accordi prevedono anche una quota di compartecipazione alle entrate. Le stazioni di rifornimento di idrogeno basate sulla tecnologia PowerTap sono già presenti in aziende private e stazioni pubbliche: vicino all’aeroporto di Los Angeles, nel Texas, nel Massachusetts, e nel Maryland.

La Powertap è partecipata dal 27 ottobre 2020 dalla Clean Power, una società di investimento specializzata nell’investimento in società private e pubbliche in vari di settori, con un focus nella salute e nelle energie rinnovabili. Il programma di crediti di carbonio della California (Low Carbon Fuel Standard: “LCFS”), fornisce a PowerTap l’opportunità di generare entrate dalla vendita dei crediti LCFS guadagnati su mercati di scambio delle emissioni, anche prima di generare entrate dalla vendita di idrogeno. Inoltre, con l’amministrazione Biden e dei democratici, PowerTap è ottimista sul fatto che il governo federale degli Stati Uniti farà introdurre nuove iniziative verdi che includeranno incentivi e finanziamenti per l’infrastruttura dell’idrogeno.

Il processo di produzione dell’idrogeno Powertap mediante reforming del metano con vapore è dotato di un innovativo sistema brevettato di eliminazione della CO2 e genera in loco idrogeno blu.

 

La maggior parte dell’idrogeno negli Stati Uniti è prodotta utilizzando il gas naturale come materia prima. Questo processo ha il costo per Kg di idrogeno più basso di qualsiasi altro metodo attualmente disponibile in commercio. Però la produzione di questo idrogeno, definito “grigio”, ha come sottoprodotto la CO2 (anidride carbonica) che è un “gas serra”. La quantità di CO2 prodotta dal processo è in un rapporto di nove molecole di CO2 a uno rispetto all’idrogeno prodotto. E quindi fondamentale eliminare l’anidride carbonica. PowerTap utilizza un processo brevettato che crea una reazione chimica che non solo smaltisce la CO2 ma crea elettricità rinnovabile che può essere reimmessa nella rete elettrica locale. Questa soluzione è disponibile per una produzione di idrogeno in piccola scala.

“Il sistema produce idrogeno ecologico”, ha affermato Kelley Owen, Direttore operativo di PowerTap. “Noi vogliamo produrre l’idrogeno al minor costo possibile, fornendo al contempo, attraverso il nostro brevetto, una soluzione rispettosa dell’ambiente per il rifornimento di idrogeno prodotto localmente”

SOLO PER CHI HA UN DISTRIBUTORE DI METANO ED HA INTERESSE CONCRETO SUL SISTEMA POWERTAP

(ADOTTATO IN USA DAL GRUPPO ANDRETTI PER LA PRODUZIONE “SUL POSTO” DI IDROGENO BLU CON LA DISSCOCIAZIONE E SMALTIMENTO LOCALE DELL’ANIDRIDE CARBONICA CO2)  

Mondo idrogeno Riproduzione riservata

MARIO ANDRETTI PILOTA – HISTORY (palmarès)

Mario si cimenta contemporaneamente in diverse categorie: alla fine del 1965 debutta con le vetture sport, con cui disputerà all’inizio in gare del campionato CanAm e del Mondiale Marche

12 Ore di Sebring – quattro vittorie 1967-1969 (Ferrari) -1970 (Ferrari)– 1972 (Ferrari)

24 Ore di Le Mans – tre podi 3-1983 – 2-1995 – 3-1996 – Nel 1966 guida la Ford GT40

500 miglia di Daytona Nascar . vittoria 1967

Formula 1

Scuderie: Lotus 1968-1969- March 1970 – Ferrari 1971-1972 -Parnelli 1974-1975 – Lotus 1976-1980 – Alfa Romeo 1981 – Williams 1982 – Ferrari 1982

Mondiali vinti 1 (1978 Lotus)

GP disputati 131 – GP vinti 12 – Podi 19 – Pole position 18 – Giri veloci 10

USAC Stagioni 1964-1984

Mondiali vinti 3 (1965, 1966, 1969)

GP disputati 206 – GP vinti 33 – Podi 77 – Pole position 35

Champ Car Stagioni 1979-1994

Scuderie: Penske 1979-1980- Patrick Racing 1981-1982-Newman-Haas Racing 1983-1994

Mondiali vinti 1 (1984)

GP disputati 209 – GP vinti 19 – Podi 62 – Pole position 29

Mario su Ferrari 312 Boxer – Kyalami 1971