Le isole Aran saranno utilizzate come banco di prova per la ricerca sull’uso dell’idrogeno prodotto da un mix di energe rinnovabili come combustibile per alimentare una flotta di furgoni. Il progetto Seafuel da 3,5 milioni di euro mira a dimostrare il valore dell’utilizzo di energie rinnovabili, senza emissioni di carbonio, per alimentare le reti di trasporto nelle regioni remote dell’Atlantico.
Il progetto è guidato dalla università di Galway e si rivolge alle regioni in cui il 30% del consumo di carburante proviene dai trasporti locali ed il cui approvvigionamento dipende dalle forniture via nave. Per questi casi la produzione locale di idrogeno da rinnovabili può risolvere del tutto il problema. Il progetto verrà anche implementato anche nelle isole Canarie e Madeira in Portogallo.
Il dott. Pau Farràs Costa, che sta conducendo la ricerca, ha affermato che l’idrogeno potrà essere utilizzato in tutta la regione atlantica per alimentare i trasporti e sostenere un passaggio verso un’economia a basse emissioni di carbonio.
Isole Aran (Irlanda)
Il progetto Seafuel propone un modo sostenibile per potenziare il trasporto locale in regioni isolate utilizzando risorse rinnovabili come sole, vento ed anche da acqua di mare, considerando l’intermittenza intrinseca della energia solare ed eolica.
Una serie di workshop e sondaggi sul sito si svolgeranno sulle isole Aran. Sull’isola di Tenerife l’idrogeno sarà utilizzato per alimentare una flotta di furgoni governativi.
Il dott. Farràs Costa ha anche dichiarato anche che non sarebbe stato pratico distribuire i veicoli sulle isole Aran perché non avrebbero offerto alcun vantaggio rispetto ai veicoli elettrici. Questo per le dimensioni delle isole.
Il progetto è cofinanziato dal programma Interreg Atlantic Area 2014-2020.
Fonte: Progetto Seafuel – Univ. di Galway (Irlanda)