Il 27 settembre è partita da Brescia la 1000 Miglia Green, prima gara di regolarità riservata a vetture ad alimentazione alternativa (elettriche, ibride e a idrogeno)
Circa 40 equipaggi per una gara di regolarità di tre giorni sulle più belle strade lombarde, dal centro di Brescia per arrivare domenica 29 all’autodromo di Lainate passando, sabato 28, per il centro di Milano. La Detroit Electric Model 95 del 1924 è la vettura più antica: con avvio immediato senza manovella, aveva già un’autonomia di carica tra da 96 e 145 km. Un salto di quasi 100 anni ed ecco le modernissime Tesla, Porsche Panamera E 4 Hybrid, Mercedes EQC, Smart, Mini, Hyundai, Nissan, Polestar e non solo. In gara anche un modello a fuel cells alimentato a idrogeno , la Toyota “Mirai” (“futuro” in giapponese), un esempio su strada di innovazione e ricerca che viene già venduta in California, Giappone e Germania. “Con 1000 Miglia Green – ha dichiarato Franco Gussalli Beretta, presidente 1000 Miglia Srl – vogliamo fare innovazione e futuro con la stessa forza con cui la 1000 Miglia storica ha rappresentato un volano di crescita per nuove tecnologie e infrastrutture. Quelli in gara sono modelli d’auto straordinari che devono essere il simbolo del futuro prossimo dell’automotive, “1000 Miglia Green – ha dichiarato Alberto Piantoni, amministratore delegato 1000 Miglia – ha avuto fin dal principio riscontri molto positivi da parte di appassionati, aziende e istituzioni. Questo ci ha dato l’energia di trasformare un’idea all’avanguardia in un progetto sempre più concreto. I valori di riferimento della manifestazione sono spirito innovativo, sostenibilità, rispetto dell’ambiente e valorizzazione del patrimonio agroalimentare dei territori attraversati dalla competizione.

A latere della parte “stradale” un interessante convegno con i maggiori esponenti del settore (istituzioni, case automobilistiche, energy provider, ecc.) per confrontarsi sul tema della crescita delle infrastrutture. “Green Talk” si è svolta venerdì 27 nel Salone Vanvitelliano di Palazzo Loggia a Brescia. Presente Francesco Venturini, amministratore delegato di Enel X, Official Energy Partner della 1000 Miglia Green, il Direttore Business developement di Brembo, del Direttore del dipartimento di Meccanica del Politecnico di Milano, del Presidente e CEO di A2A Energy Solution, del Presidente di Automobile Club d’Italia e del Rettore dell’Università di Brescia. Non solo le vetture in gara ma anche quelle dell’organizzazione sono state elettriche o ibride. Tutti i materiali di gara sono prodotti con materiali a basso impatto ambientale: pass personali, bolli adesivi e il roadbook in carta riciclata, i materiali di comunicazione in carta materica, la cartellonistica direzionale in legno, i premi in vetro e plexiglass riciclato, giacche a vento in materiale riciclato, t-shirt e felpe in cotone organico. Il programma. 1000 Miglia Green Partite venerdì 27 settembre, dal villaggio allestito in piazza Paolo VI a Brescia le vetture partecipanti hanno percorso i circa 5 km del circuito cittadino. Contemporaneamente, e per tutta la giornata di sabato 28, a Milano, in Piazza Gae Aulenti sono state esposti in anteprima modelli di vetture elettriche/ibride e idrogeno o inedite per il mercato italiano. Nel Centro di Guida Sicura ACI SARA di Lainate, sono state effettuate le ultime prove cronometrate e si è svolta la premiazione finale.
Le necessità di ricarica per le auto in gara sono state assicurate dal supporto di Enel X (Energy Partner della 1000 Miglia Green, attraverso una stazione da 22 kilowatt realizzata per uso cittadino, in grado di ricaricare 2 veicoli in contemporanea. Le auto a idrogeno hanno effettuato una sola ricarica di idrogeno a Milano, avendo una autonomia di oltre 500 km
La 1000 Miglia Green si prefigge, in chiave moderna e alternativa, di rappresentare e alimentare il confronto sullo stato attuale nonché l’evoluzione della mobilità, delle infrastrutture e del settore automotive. La 1000 Miglia celebra ogni anno la corsa più bella del mondo e porta sulle strade d’Italia un vero e proprio straordinario museo viaggiante. La 1000 Miglia Green ne raccoglie il testimone e volge lo sguardo al futuro. Fonte: 1000 Miglia Green – press